Tab Article
«La poesia dialettale di Vincenzo Aiello si pone come un testamento linguistico dove ogni parola è la parola parlata (difficilmente scritta) dai "bagarioti" e "Faiddi di ciatu" ne è un esempio costituendo nel suo insieme una diga preziosa da sorvegliare con cura a salvaguardia di una lingua che vivrà finché ci saranno siciliani come Lui, pronti a difenderla con perizia e amore.» (dalla prefazione di Giuseppe Bagnasco)