Tab Article
Questo libro è dedicato a quelli che sognano di cambiare il mondo, a quelli che l'hanno cambiato, a quelli che ci hanno provato. Non "anime belle", ma belle persone in cammino, e sempre a testa alta. Persone libere, anche d'amare la vita degli altri più della propria.Come un italiano, che in Sudamerica combatteva contro un tiranno d'Argentina. E in Brasile liberava gli schiavi dei nemici catturati in battaglia. E in Uruguay restituiva alle autorità i campi e i beni a lui offerti in dono per le sue gesta. "Mi basta l'onore di condividere il pane e i pericoli coi figli di questa terra", diceva l'uomo venuto da lontano. Abitava con la moglie e i quattro figli in una casa modesta e senza lumi, pur essendo il comandante delle Forze Navali di Montevideo. Quest'uomo si chiamava Giuseppe "José" Garibaldi. Ma la gente non lo chiamava per nome. Per tutti era, semplicemente, "el libertador".