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Nel corso della loro lunga storia i cantieri navali italiani non hanno realizzato esclusivamente imbarcazioni, ma anche prodotti diversi, legati alle necessità produttive del momento, ad esempio quali carri ferroviari armati, trattori e addirittura un ponte. Si tratta, ovviamente, di produzioni marginali rispetto alla realizzazione di navi. Stupisce, tuttavia, scoprire una creazione atipica del cantiere di Monfalcone: la produzione degli idrovolanti Cant, un'avventura durata venti anni, tra il 1923 e il 1943, che ha visto la realizzazione di oltre 1400 velivoli, con il coinvolgimento, nel periodo di massimo splendore, di più di 5.000 addetti tra progettazione e produzione. Fu la famiglia Cosulich, proprietaria dei cantieri in quel periodo, a lanciarsi, alla fine degli anni Venti, in questa nuova avventura. Scopo di questo volume è quello di ripercorrere una storia straordinaria sebbene poco nota: l'intera evoluzione dell'avventura aeronautica dei cantieri di Monfalcone, dalle prime realizzazioni su licenza, agli sviluppi dei primi idrovolanti dell'ing. Conflenti; dai record dei Cant-Z di Zappata. Il volume è corredato da una ricca documentazione fotografica e archivistica.