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"Ogni anno, 365 giorni - almeno. Un tempo furioso che passa e batte con un ritmo irrispettoso delle convenzioni e dei virtuosismi. Un tempo intriso di simboli, colmo di personaggi veri e immaginari, storici e quotidiani, mescolati e in un certo senso coetanei, in fila indiana in un anno-tassello di un'eternità sempre al presente. In Tr3 Sei 5 gli uomini e le donne sono prescelti e prescelte di ogni tempo incalcolabile o sfuggente, quello di oggi o di mille anni fa, quello indefinibile o inesistente di Gilgamesh, Maharabbata e Ulisse) e protagonisti di un attimo comune, quello della poesia. Dai piccoli teschi di piccione del 25 marzo - ai maglioni grigi slabbrati, capelli disordinati / le rughe del tabacco, l'assenza di trucco - della amica tedesca del 27 settembre scorre un flusso di amori e odi, di esternazioni e riflessioni, un flusso di opposti eppure incontrovertibili dati dell'umana natura, che scorre nel tempo della poesia, che si carica di immagini eteree o brutali, rassicuranti o barbare e trafigge chi legge con la grazia spiazzante della precisione."