Tab Article
Milano, oggi. Steno Molteni, giornalista di ventisei anni, scrive per il settimanale di cronaca nera «La Notte». Vive nella stanza 301 dell'Albergo Villa Garibaldi, dove la sera lavora come barman. Guida una Maserati Ghibli del '70. L'amico Scimmia, poliziotto alla Squadra Mobile, gli fa sapere che Kellan Armstrong, figlio diciannovenne del console americano, è stato ucciso in circostanze misteriose. La scena del delitto è quella dell'ambiente gay. Steno indaga e si mette sulle tracce degli Spazzini, banda di giovani omofobici che «vogliono fare pulizia» aggredendo gli omosessuali sorpresi nei luoghi deputati agli incontri casuali. Chi ha ucciso Kellan? Perché intorno alla sua morte si accumula un ingombrante silenzio? Steno e Scimmia si muovono parallelamente al padre di Kellan e all'amico Han, un cuoco vietnamita che lavora per la Cia: due piste, due bisogni di verità. Sullo sfondo, una città invernale, e una grande nevicata che sembra coprire tutto: prove, percorsi, pensieri. C'è anche la Milano dei salotti, del benessere e delle apparenze da salvare. Nella sua ricerca, Steno vive il dramma di ogni giornalista: la differenza fra la verità dei fatti, che spesso si riesce solo a intuire, e la verità che invece si è in grado di raccontare.