Tab Article
Luigi Pareyson ha indirizzato la sua meditazione a temi centrali della riflessione filosofica italiana del Novecento, quali la libertà e la ricerca della verità. Temi antichi, ma rivisitati in maniera originale, alla luce di un'originaria libertà umana, derivata dalla visione dell'uomo a immagine divina, come si legge nel Genesi, e dagli scritti dell'ultimo Schelling, Filosofa Mìa Rivelazione ed Essenza dlla libertà umana, dove si argomenta di un Dio che non può che rivelarsi in esseri a lui simili, liberi di intendere e di agire, e «di muoversi verso il bene o verso il male». Di qui l'articolarsi della meditazione di Pareyson sul male e sulla sofferenza, confortata da un'attenta lettura dei testi dostoevskijani, da cui, non di rado, vengono fuori tesi e immagini di un'efficacia unica, che rendono il discorso filosofico coinvolgente e accessibile ad una più vasta platea di lettori.