Tab Article
"Scritte quando il grande librettista è ormai vecchio, nel Nuovo Mondo e per un pubblico americano, queste pagine uscirono in prima edizione tra il 1823 e il 1827 e sono il più significativo documento dell'epoca che vide Mozart e che ascoltò le sue opere. Qui ci siamo limitati a offrire un paio di assaggi della vera biografia di Da Ponte. Ma è impossibile, in una semplice nota, delineare il profilo di un uomo che fu anche poeta dei teatri imperiali a Vienna, che lavorò con Salieri e Paisiello, che si inchinò varie volte dinanzi a Giuseppe II, che era perennemente inseguito dalle polizie e dai creditori, che fece colpo anche al King's Theater di Londra, e che alla fine si rifugiò oltreoceano [...]. Nelle Memorie c'è il suo autoritratto, senza i difetti. Forse per questo nel leggerle si prova ancora una simpatia per lui, abate impenitente che in queste pagine tratteggia, probabilmente senza accorgersi, l'ultima grande età in cui la sua Europa conobbe la 'joje de vivre'." (dall'introduzione di Armando Torno). Note musicali di Laura Nicora, commenti di Max Bruschi.