Tab Article
"Di lei ho amato la primavera tempestosa che si specchiava nel cielo azzurro dei suoi occhi, ho amato i frutti maturi della sua estate luminosa, ho amato la serena tranquillità del suo autunno... poi è volata via all'inizio dell'inverno, lasciandomi al freddo della mia solitudine... Ma io l'amo ancora... come sempre...". È la dichiarazione d'amore di Bruno per Sara, la donna amata. Dopo la sua scomparsa, Bruno si ritrova tra le mani tre voluminose agende, fitte di appunti legati a un incredibile viaggio fatto da Sara tanti anni prima, nel quale dei singolari personaggi l'avevano istruita su scienza, fede e umane dottrine, troppo spesso confuse con la Parola di Dio. Queste le coordinate di un racconto che si muove tra il rigore della ragione ed esperienze di un "oltre" che materialismo e razionalismo hanno svuotato di significato, lasciando un vuoto che aspetta solo di essere riempito.