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"I walk alone" è un romanzo di fantascienza apocalittica e distopica con elementi legati al romanzo di formazione. La Terra sta per essere travolta da un'ascesa di meteoriti. I governi mondiali non riusciranno in tempo ad avvisare i civili, costretti a fare i conti con le nefaste conseguenze della sciagura. Ci si ritroverà tra un vecchio mondo annientato e un nuovo mondo da riedificare. Smith lungo il cammino capirà che l'uomo, dall'animo fallace, non impara mai dai propri errori e sa essere più pericoloso di una catastrofe. In una cornice di apocalisse e distopia, bisognerà fronteggiare calamità naturali e comunità societarie controverse createsi a seguito della calamità stessa la quale porterà alla nascita di organizzazioni di stampo capitalista, al sopraggiungere del fanatismo religioso e a élite che si arrogano il diritto di decidere delle vite umane. Smith e compagni dovranno anche fare i conti con la loro filosofia di vita del "camminar soli" che li spinge a non voler instaurare legami con nessuno e durante il viaggio affronteranno un percorso di crescita psicologica ed esistenziale che li porterà ad affrontare i loro terribili fantasmi, per superare quei nodi irrisolti sin dall'infanzia. Ma un terrificante segreto si cela dietro l'indugio dei governi nell'avvisare i civili. Dietro l'ombra di quel ritardo si nasconde un terribile piano.
