Tab Article
Inchallah è un libro di riflessioni, scritto con il consueto stile giornalistico-passionale dell'autore; è un libro di denuncia, ma anche una storia di uomini e donne che può essere accaduta veramente in questi anni difficili d'incomprensione e di muri, religiosi e culturali. Una storia che attraverso l'avventura di quattro presunti aspiranti jihadisti provenienti dall'Africa, che cercano di raggiungere la Siria per combattere con Daesh, analizza il mondo contemporaneo con gli occhi delle classi subalterne, dei perdenti di ieri e di oggi, dei giovani emarginati e arrabbiati delle periferie urbane. Capaci ancora però, secondo l'autore, di coltivare sentimenti genuini come l'amicizia, se avessero le condizioni giuste per sbocciare, sarebbero in grado d'inceppare i più lubrificati meccanismi di odio, ideologici e culturali, dando ancora qualche speranza di sopravvivenza a una società fatalmente destinata all'autodistruzione.