Tab Article
Ecco un meraviglioso testo che raccoglie omelie fi nora inedite di padre Balducci, portando alla luce la sua forza di profeta capace di coniugare il tempo liturgico con la necessità dell'uomo della sua e nostra epoca. Liturgia e modernità qui si incontrano in un sorprendente incrocio di domande, bisogni, attese e risposte: vi si rivela il pastore che va oltre allo stesso teologo e pensatore, per necessità di attenzione alla vita, oltre che alla Parola. Si tratta di una testimonianza straordinaria di quel che Balducci fu per la Chiesa non solo fiorentina, e non solo quella "alta- dei cattedratici e dei politici di allora, ma della Chiesa dal basso, che egli amava più di ogni altra cosa: la Chiesa fatta dalle donne e dagli uomini in cerca di Dio, in cerca di speranza e di futuro, come potevano essere i cittadini di Firenze e dintorni di quegli anni che videro prima la ricostruzione e poi il boom economico. Un libro che rivela la formidabile continuità tra vita ecclesiale (pastorale e liturgica) e politica che fu a quell'epoca (di La Pira e di Milani tra gli altri) la Firenze dell'Isolotto.