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Il 26 giugno 2017 è entrato in applicazione il nuovo regolamento (UE) 2015/848, che sostituisce gradualmente il regolamento (CE) n. 1346/2000. Si tratta di un testo di fondamentale importanza nel panorama concorsuale europeo. Esso, per limitarci all'Italia, incide infatti sulle procedure di fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, accordi di ristrutturazione, procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento e liquidazione. Il nuovo regolamento, così come il suo predecessore, costituisce un testo assai complesso, frutto di una interazione tra normativa europea e normative nazionali, nella quale sia per lo studioso che per l'operatore sul campo non è sempre facile orientarsi. L'opera vuole fornire a entrambe le figure uno strumento che coniughi il rigore scientifico con una concreta utilizzabilità pratica. Grande spazio è quindi riservato alle decisioni della Corte di giustizia e nazionali, formatesi sul regolamento n. 1346, con evidenza dei, peraltro numerosissimi, spunti validi anche per il regolamento n. 848, il quale quindi viene, pur nella sua novità, già ora inquadrato dagli autori in un robusto contesto giurisprudenziale. Grande spazio è dedicato anche alla nuova tendenza a livello europeo verso il recupero delle imprese in situazione di pre-insolvenza: un tema, questo, caratterizzato da una decisa proiezione futura, alla luce anche di una importante direttiva in materia proposta dalla Commissione al consiglio e al parlamento europei nel novembre scorso, e di prossima, si ritiene, emanazione.