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Nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 l'economia milanese ha proseguito in quella ripresa avviatasi nei tre anni precedenti, dimostrando un dinamismo superiore a quello dell'economia nazionale. Ciò si è tradotto in un miglioramento anche delle dinamiche occupazionali; lo dimostrano i dati ISTAT che evidenziano un incremento degli occupati pari al 2% e un tasso di occupazione prossimo al 70%. Lo confermano anche i dati relativi alla domanda di lavoro, che per il terzo anno consecutivo si attestano su valori superiori a quelli del 2008, con un aumento delle assunzioni pari al 9,2% nel corso degli ultimi dodici mesi, dato questo che supera in misura significativa anche i livelli raggiunti nel 2015, anno in cui il mercato del lavoro milanese è stato trainato dall'evento di Expo 2015. Queste tendenze occupazionali presentano però anche zone d'ombra. La disoccupazione cala, ma è tuttora su livelli ben maggiori di quelli antecrisi e la ripresa occupazionale è caratterizzata da un forte incremento del lavoro flessibile. Nell'ultimo biennio sono a termine più dell'80% dei nuovi rapporti di lavoro e un terzo sono part-time. Dati che confermano che il mercato del lavoro milanese sta uscendo dalla crisi in modo molto diverso da quello di dieci anni fa. È per questo motivo che AFOL Metropolitana ha deciso di dedicare questo suo primo rapporto sul mercato del lavoro oltre che a una puntuale ricostruzione di questi processi, anche alle trasformazioni intervenute nella domanda di lavoro e nella sua composizione settoriale. Il volume ospita inoltre un'analisi degli esiti occupazioni di Dote Unica Lavoro, uno dei principali dispositivi delle politiche del lavoro in Lombardia e un approfondimento sulla domanda di lavoro nel settore artigiano. Tali apporti conoscitivi potranno risultare particolarmente utili ad orientare l'attività non solo di AFOL, ma anche degli altri operatori pubblici e privati, sia per quanto riguarda le politiche del lavoro sia per l'adeguamento delle politiche della formazione.