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Gli autori dei contributi raccolti in questo volume, accogliendo alcune suggestioni suggerite dalla Novella 7 di Maioriano del 6 novembre del 458 dove è rappresentata una situazione nella quale i curiales, un tempo nervi rei publicae, fuggono dalle città, e la curia, il senatus minor, è oramai un'istituzione in crisi, hanno interrogato fonti giuridiche e non giuridiche sulla condizione dei curiales nei territori dell'impero d'Occidente soprattutto a partire dal IV secolo d.C. I temi classici relativi al curialato tardoimperiale ? la fuga (dove e perché), le dinamiche, anche endofamiliari, del vincolo associativo (la obnoxietas), la soggezione ai munera e le relative esenzioni, la composizione delle curie e la gerarchia interna, i rapporti con l'amministrazione imperiale, le altre istituzioni cittadine e i vescovi ? hanno beneficiato di puntuali contestualizzazioni storiche, geografiche e (per quanto riguarda le numerose leges confluite nel Teodosiano dedicate alle curie cittadine) di carattere sistematico, con una particolare attenzione rivolta ai governi degli imperatori Costantino, Onorio e Maioriano.