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Questo volume è rivolto a tutti coloro che si occupano di comunicazione istituzionale all'interno della PA, al personale della Protezione Civile e agli operatori addetti delle Forze Armate. Sul piano della prevenzione dell'emergenza e della comunicazione di crisi, l'Italia continua ad essere molto in ritardo rispetto a Paesi come il Giappone e gli Stati Uniti, che hanno fatto proprio dell'organizzazione lo strumento principale di gestione dei momenti di crisi. Tuttavia vi sono stati grandi successi organizzativi raccolti da parte di Enti Locali che hanno studiato il problema con competenza e hanno sperimentato protocolli nuovi ed efficienti, modellati sulle migliori esperienze mondiali. Il problema italiano rimangono la frammentazione istituzionale, l'arbitrio o l'indifferenza di molti attori pubblici, la mancanza di direttive chiare e cogenti uniformi sull'intero territorio nazionale. Quindi è auspicabile che l'Ente centrale osservi e identifichi i migliori esempi disponibili, ma poi li faccia applicare ovunque in modo rapido ed efficace, pena il continuare a trascinare negli anni questa confusione di ruoli e di procedure che non giova ai risultati operativi. Siamo un Paese che ha enormemente e urgentemente bisogno di un efficiente sistema di comunicazione in stato di crisi, e con i cambiamenti climatici in corso, ne avrà ancora di più in futuro.