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Le parole "Amazing Fantasy" sono state a lungo sinonimo di Spider-Man, l'icona fumettistica per eccellenza, che ha debuttato nell'ultimo numero di questa serie di culto. Ma sarebbe un grave errore dire che l'esordio di Spider-Man, per quanto storico possa essere stato quel momento, sia l'unica cosa importante di questa rivista così meravigliosamente strana, che colmò il divario tra due delle epoche fondamentali della Marvel! La popolarità dei fumetti di mostri, anche se ancora traboccanti di frenesia e divertimento, si stava esaurendo, e gli anni alla deriva, inseguendo i capricci del mercato dei comics, stavano gravando pesantemente sulla società guidata da Stan Lee. Nel periodo in cui venivano scritte e disegnate le prime storie di Amazing Adventures, la nuova generazione di fumetti d'avventura supereroistici, iniziata con Fantastic Four 1, era ancora lontana qualche mese. In quel momento, Stan e la sua scuderia di assi (Jack Kirby con Dick Ayers alle chine e Steve Ditko) crearono storie interessanti e innovative, con protagonisti mostri classici come Sserpo, Monsteroso e Torr, e per di più in forma estesa per l'epoca, con episodi di tredici pagine. Inoltre un proto-eroe, il Dottor Droom, fece il suo esordio proprio su quelle pagine, mesi prima che Fantastic Four 1 andasse in stampa. Questo maestro della magia, da tali umili origini, sarebbe poi passato a un ruolo guida nella scuderia dei maghi supremi dell'Universo Marvel! Consigliato a un pubblico adulto.