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Spavalde, irriverenti, nostalgiche, naïf, sincere sono le testimonianze di coloro che nella seconda metà degli anni '80 fecero di Pordenone importante centro di fermenti di sottoculture giovanili. Bande di ragazzini con divise diverse, complessi musicali, dischi, fanzine, corse in scooter, feste, concerti. Questo album di ritagli racconta, con le parole e con le immagini di chi l'ha vissuta, una realtà che non c'è più, ma che al tempo stesso continua a vivere negli atteggiamenti e nelle facce dei pordenonesi di oggi.
