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La sceneggiatura è la trasposizione cinematografica del romanzo di Guido Fariello. Le prime scene rappresentano la nascita della Terra, la nascita della vita sulla stessa e le vicende dei primi uomini a confronto con le forze della natura. Si passa poi ai nostri giorni nei quali è descritta, con vari flashback, l'esistenza dello studioso e scrittore Sal, sessantenne, che attraverso studi e racconti ha individuato quelle che lui ritiene siano le leggi della storia che derivano dalla conformazione genetica dell'uomo detentore della mente. Nella sua opera Sal è coadiuvato da otto giovani scienziati e da un'intelligenza artificiale di nome Guglielmo. La vita di Sal è costellata dall'incontro di vari personaggi magici tra cui Carisia, Danilo, l'Uomo degli zufoli, la donna dell stoffe, il vecchio dai capelli bianchi e il mantello. Infine, la scena si sposta nel futuro in un isola fantastica dove è in esecuzione un progetto di portata universale. C'è nascosto, però, un altro disegno ben più ambizioso: dare la risposta al perché del viaggio dell'uomo, un viaggio straordinario, sorprendente, ispirato, audace, violento, che porta molto più lontano dell'immaginazione.
