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Nessuno aveva mai pensato a scrivere una storia per Casalduni: al massimo ci si limitava alla memoria di quel tragico agosto 1861, che non costituisce la pagina migliore del paese. Finalmente il tema è stato svolto. Si deve all'iniziativa di Raffaele Muscaritolo, la cui vita è legata in modo indissolubile a questa terra, impresa nella quale ha coinvolto un "estraneo" con la passione della ricerca storica. Così è nato questo libro con due distinti risvolti. Nella prima parte c'è l'evoluzione sociale, culturale, religiosa e politica di una ridotta quanto significativa umanità: e ad essa è stata imposta un titolo inconsueto. Regesto il cui significato risale al Medioevo, quando si scriveva a mano, e costituiva una sorta di riassunto relativo a un documento ampio e complesso. Nel caso della nostra storia, abbiamo utilizzato questo lemma per facilitarne l'approfondimento. Nella seconda parte si sviluppano altri aspetti, i nessi e i connessi di famiglie che hanno lasciato un segno nelle vicende locali, partendo dai Cocucci che subentrarono ai Sarriano nella proprietà del Castello Ducale da sempre assurto a sito emblematico del territorio di Casalduni.
