Tab Article
"Le poesie di Paolo disegnano, con questi ritmi sempre diversi, una geografia di carne composta dai muscoli e dai tessuti dei suoi incontri e poco importa a quale latitudine avvengano, sia essa africana o piemontese, colombiana o romagnola, sarda o cubana, perché tutta la sua poesia ha l'urgenza - ma non la contingenza - della poesia d'occasione, poesia che vede accadere la vita, 'cadere d'avanti': È lo sguardo che vuole capire. Non morire." (Matteo Zaghini)