Tab Article
L'anarchismo in Italia è stato un movimento politico e sociale che ha profondamente caratterizzato l'età classica della storia del movimento operaio e socialista. Ma come è stato possibile il suo radicamento in importanti settori del proletariato? Si può rileggerne la storia non tanto attraverso l'adesione a un preciso programma politico, ma individuando una molteplicità di personaggi, simboli e vettori che hanno caratterizzato la sua immagine collettiva? È possibile dare un'interpretazione del suo percorso a partire dall'analisi di alcuni personaggi ed eventi che hanno sicuramente alimentato l'immaginario sociale libertario? A tali domande risponde in parte questo volume che raccoglie una serie di saggi che hanno a che fare con singole persone del milieu anarchiste. Non si tratta tuttavia di biografie in senso stretto, ma dell'utilizzo dell'elemento biografico ai fini della ricostruzione di ampi frammenti dell'immaginario collettivo simbolico dell'epoca (come nel caso di Ferrer, Bresci e Gori) oppure di reti di relazione (l'universo dei noms de plume) o di fasi e piccole porzioni di fenomeni allora rilevanti come l'emigrazione politica.