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Terzo volume della collana editoriale "de re coquinaria", tutta dedicata alle eccellenze della eno-gastronomia abruzzese e teramana in particolare. La collana è realizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Pretuziana Teramo. Dopo i primi due libri dedicati a "Le Virtù" e a "Le Mazzarelle", il volume dello storico Luciano Artese dedicato alla storia della "Porchetta", e più in particolare alle fonti documentarie di età moderna in area aprutina che ne attestano la preparazione e l'utilizzo. Questo l'incipit del libro: "Cerchiamo di definire lo specifico ambito del nostro discorso: il maiale cotto al forno per intero, cioè la porchetta. Non in genere del porco, dell'uso alimentare, dell'apprezzamento e del sospetto verso il consumo della carne suina, ma, in modo specifico, vogliamo parlare della porchetta e delle testimonianze dell'uso di questa vivanda nell'area aprutina; tenendo presente che in molti testi il termine porchetta viene usato sia per il maiale arrostito intero, allo spiedo o meno, sia in genere per un maiale piccolo".