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Il disegno degli Uffizi segnato 436 E è lo studio prospettico per lo sfondo dell'Adorazione dei Magi, la pala d'altare che Leonardo iniziò a dipingere nel 1481 per la chiesa di San Donato a Scopeto. Le recenti indagini diagnostiche, eseguite sia sul dipinto sia sul disegno, hanno messo in luce importanti novità, tra le quali la certezza che le pesanti velature di colore nero e bruno che caratterizzano il dipinto non sono di mano di Leonardo ma di un ignoto pittore. L'osservazione del disegno all'infrarosso e all'ultravioletto ha rivelato inoltre preziose informazioni sulla tecnica esecutiva, permettendoci di ricostruire passo dopo passo le varie fasi della sua composizione. I testi sono stati scritti da Filippo Camerota, Vice Direttore dell'Istituto e Museo della Scienza, Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e Maurizio Seracini, l'unico 'tecnico' vivente citato da Dan Brown nel suo Codice da Vinci.