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Un libro che racconta la storia di una mostra-evento che Maurizio Vanni ha ordinato per il M'ARS Contemporary Art Museum di Mosca. Pittori, scultori, video-artisti e fotografi si sono trovati ad affrontare, ognuno con la propria espressione artistica, un tema che avrebbe potuto creare non poche difficoltà: manifestare la teoria degli opposti per mezzo di ossimori artistici in armonia tra di loro. Vanni ci conduce - attraverso le opere di artisti come Baj, Fontana, Ceccobelli, Pozzati, Tilson, Ghelli, Mambor, ecc. - dalla totalità psichica di Jung alle diverse implicazioni dello Yin e dello Yang, dalla filosofia taoista alle dottrine pitagoriche, da Hegel alla teoria della relatività. Un saggio-racconto che ci conduce per mano, attraverso credenze, miti e racconti fantastici, in un universo che si esalta solamente attraverso la simbiosi di quegli opposti che, proprio perché differenti, diventano pulsioni vitali dell'energia del cosmo. L'intima unità degli opposti non è affatto un'idea appannaggio solamente di psicologi, medici, filosofi e pensatori orientali. Ogni persona tende a convivere con un'armonia di opposti che, proprio nell'inseguire l'equilibrio impossibile, crea un'inattesa prospettiva.