Tab Article
Giornate di studio condotte da Karl-Martin Dietz, Torcegno 3-5 luglio 2015. Verso la fine della Prima guerra mondiale, Rudolf Steiner, sollecitato da più parti, scrisse un "appello al popolo tedesco e al mondo civile". Erano le prime indicazioni di massima per la triarticolazione sociale che egli avrebbe poi approfondito in vari cicli di conferenze, in libri e articoli. Al centro vi era l'essere umano, e la libera vita dello spirito non era una rigida partizione, ma una funzione vivificatrice della società intera. Il progetto ebbe una vita breve e già nel 1923 Rudolf Steiner lo vide naufragare fra compromessi e pastoie burocratiche. Karl-Martin Dietz ripercorre queste tappe, ponendoci di fronte al paradosso ancora attuale di un contenuto sociale incredibilmente ricco e di un'incapacità a esprimerlo, a tradurlo nella realtà. Oggi come allora rimane la domanda: quali sono le idee guida per una nuova costruzione di comunità, quale libera vita dello spirito possono realizzare spiriti liberi, e sentirsene accolti?