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Nessuno sapeva che Anna scrivesse. Si è saputo di questo solo nei primi mesi del 2018, poco tempo prima del suo ricovero in ospedale, quando un giorno ha presentato ai suoi due figli numerose pagine di quaderno che lei aveva scritto a mano nel corso degli anni. Era suo desiderio raccoglierli in un libro affinché non andassero perduti. Alcuni pensieri sono vere e proprie poesie, con parole semplicissime ma molto profonde, che lasciano un segno ed entrano nel cuore. Altri pensieri sono immagini di vita vissuta nella sua casa e in famiglia e molto spesso vi traspare una nota di tristezza e malinconia. Nonostante un'esistenza circondata dagli affetti familiari e senza particolari problemi, a volte il suo animo era preda di angosce e da una visione pessimistica e amara della vita: "intanto, tutto se ne va, e non rimane niente intorno a noi, un colpo di spugna e la vita è già cancellata". Scrivere le dava serenità e la aiutava a sfogarsi e a liberarsi da tante inquietudini. Nell'ultimo periodo i pensieri sono rivolti al marito Albino e a quel tragico 10 febbraio 2017, quando una banale caduta dalle scale ha cambiato la vita della famiglia. Albino ha iniziato un "calvario" fatto di ospedali e case di riposo, attaccato a macchine, senza più poter parlare e in uno stato semi-vegetativo. Nelle parole di Anna traspare tutto il suo dolore e la sua sofferenza. Da quel giorno anche la sua vita si è fermata :"è come fossi morta e come non esistessi più". Nella copertina del raccoglitore dei suoi scritti ha messo un'etichetta con la frase "Ecco come sono", che ai figli è sembrata appropriata per il titolo di questo libro. Questa raccolta di poesie e pensieri nasce per esaudire la volontà di Anna e rimarrà per sempre in suo ricordo.