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Nel 1947, al Giro d'Italia, Coppi e Bartali danno il via al primo grande duello che li vedrà amici e insieme rivali, comunque idoli del grande pubblico. Li segue un cronista d'eccezione, Vasco Pratolini, affermatosi come scrittore neorealista già agli inizi degli anni Quaranta. Polvere, solleone, strade impervie, mulattiere, paesi e città ancora pieni di macerie della guerra. Ma soprattutto una folla immensa che, ai lati delle strade applaude con entusiasmo, spesso impedendo il passaggio dei corridori. Un affresco dell'Italia della ricostruzione postbellica. (Introduzione di Goffredo Fofi, postfazione di Alberto Polverosi)