Tab Article
Già dal titolo l'autrice dichiara cosa c'è fra le righe di questi racconti e ci riporta ad una pratica "antica". Ma in questa nostra epoca, dominata da reti sociali e mezzi di comunicazione sempre più sofisticati, che senso può avere "far filò"? Tre amiche, che hanno qualche decennio sulle spalle, ma che vivono una vita attiva, piena di interessi, impegni, relazioni, decidono di incontrarsi periodicamente, fissando ogni volta un tema su cui riflettere, parlare, scambiare opinioni. I pomeriggi, organizzati a casa dall'una o dall'altra, vedono quindi intrecciarsi ricordi personali, suggestioni d'arte e di storia, esperienze di vita, attualità e amore per la "loro" Ferrara. Così, fra pagine dedicate al Palio e agli eventi in città ed altre che dichiarano l'amore per gli animali o l'impegno nel volontariato, tanti argomenti si alternano, in una cadenza grave e leggera, che tocca anche temi più crudi, come la violenza sulle donne o la tragedia dei migranti. Le protagoniste, tuttavia, e con loro l'autrice, non cedono mai a cupezza e senso di rassegnazione, quanto piuttosto affrontano anche le negatività dell'esistenza con un'apertura positiva e ricca di impegno, accoglienza, speranza.