Tab Article
Ecco una singolare storia di provincia tenera e malinconica, di brevi amori in corsa verso l'Amore Assoluto. La onnivora Mamma Italiana è lì, impellente, come in un complesso edipico, un po' fuori moda. Con una prosa ritmica, impressionistica, emozionata, Donato Andreucci, esordiente non giovanissimo e neppure giovane, riesce a essere persuasivo nell'intreccio di voci che raccontano incontri in bilico fra erotismo e tenerezza. E Nilo, protagonista di tutte le vicende rievocate, che fa? Va al cimitero perché non gli piace vedere fiori secchi sulle tombe...