Tab Article
Il "decennio perduto" degli anni novanta è stato per il Giappone una sconfitta strategica. Certo vi ha contribuito la oggettiva correlazione di forze tra le potenze nella regione, ma i conti non tornerebbero senza il fardello del cronico squilibrio politico a Tokyo. È questo il tema dominante de "Il Giappone e la crisi", che copre circa quindici anni di vicende politiche ed economiche in Giappone e nel Sud-Est asiatico. La trattazione si apre con il Partito Liberaldemocratico (LDP) che nel 1994, dopo la crisi politica dell'anno precedente e un breve interludio lontano dal potere, torna al governo del Giappone; si conclude con la disfatta dell'LDP alle elezioni politiche dell'agosto 2009 e con la costituzione dell'esecutivo di Yukio Hatoyama, presidente del DPJ. Esamina, quindi, la transizione politica del Giappone e del più ampio bacino sud-orientale asiatico, lungo i vasti processi di trasformazione politica che la crisi del 1997-1998 ha catalizzato.