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La notte del 22 luglio 1978 giunse al centralino del commissariato di Olbia una telefonata proveniente dall'hotel "Cala di Volpe". La voce del responsabile della reception riferì, in maniera concitata, che alcune ore prima due donne di nazionalità straniera e il compagno di una delle due avevano subito un'aggressione da parte di quattro malviventi che, dopo averle legate e imbavagliate, si erano allontanati a bordo della loro autovettura prendendo in ostaggio l'uomo che le accompagnava. Teatro dell'aggressione, la villa appartenuta al famoso giornalista e imprenditore Leone Concato, rapito proprio in quella villa e che, nonostante il riscatto pagato, non avrebbe mai più fatto rientro a casa. Vittima del sequestro è Giampiero Arba, attore e abituale frequentatore del jet-set della Costa Smeralda, fidanzato della giovane e ricca Sabine Collettore. Quel sequestro rappresentò però la più grande topica da parte di coloro che in quegli anni praticavano la pericolosissima e infame attività di ladri di uomini. Apparve subito chiaro, viste le non eccelse capacità economiche del giovane, che egli fosse stato rapito nella convinzione si trattasse del padrone di casa, Georges Louy.