Tab Article
Sembra tornare il tempo per una riscoperta di George Meredith. L'autore, di cui Virginia Woolf aveva con la solita genialità pre-annunciato il destino: "He will be forgotten and discovered and again forgotten and discovered", viene da qualche anno dissepolto non soltanto dalla critica inglese ma anche da quella italiana, forse ancor più attratta di quella del suo paese dal complesso mélange linguistico, a tratti squisitamente poetico, sempre molto difficile, che il romanziere seppe creare per la sua narrativa.