Dire tutto alle case. Testo francese a fronte. Ediz. multilingue di Metz Thierry; Lecomte M. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.883,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.883,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Dire tutto alle case. Testo francese a fronte. Ediz. multilingue

  • Autore: Metz Thierry
  • Editore: Interno Poesia Editore
  • Isbn: 9788885583610
  • Categoria: Letterature straniere: testi
  • Numero pagine: 144
  • Data di Uscita: 18/06/2021
  • Collana: Interno Books
14,00 €
Facile da trovare

Tab Article

Thierry Metz, nato a Parigi nel 1956, autodidatta, campione di sollevamento pesi, dopo il servizio militare, a ventun anni si sposa e si trasferisce nei dintorni di Agen, nel dipartimento di Lot-et-Garonne. Qui lavora come manovale e operaio a giornata e comincia a scrivere, incoraggiato dalla moglie e dai tre figli. Nel 1988 esce la sua prima raccolta; lo stesso anno Vincent, il secondo figlio di otto anni, muore davanti ai suoi occhi travolto da un'auto. Metz crolla da allora in una deriva psichiatrica di depressione e alcolismo che dopo il trasferimento a Bordeaux, nel 1996, e due ricoveri ospedalieri, il 16 aprile 1997 lo porterà al suicidio. In vita ha pubblicato nove raccolte poetiche, di cui due con l'editore Gallimard, a cui sono finora seguite otto pubblicazioni postume. I testi qui tradotti - una scelta dalla silloge antologica edita da Pierre Mainard che raccoglie poesie mai uscite in volume - abbracciano un arco temporale che va dal 1978 al 1997. Precedenti alla prima pubblicazione di Metz e contemporanei all'ultima, permettono così di avere uno sguardo di insieme sul suo percorso poetico. Di seguire l'evoluzione di una poesia limpida e essenziale, costruita "manualmente" giorno dopo giorno, a margine del lavoro nei cantieri, durante i ricoveri psichiatrici, lungo le stazioni della sua luminosa esistenza di dolore: «Scrivere una poesia / è come essere solo / in una via tanto stretta / da non potere incrociare / che la propria ombra».

I librai consigliano anche