Tab Article
«Sotto l'ombrello di un titolo araldico, in cui si fondono la tavola di Mendeleev e un baluginio di presenze intermittenti, Simone Biundo ci consegna un'opera d'esordio che appare come un rosario, un procedere in cerchio, grano dopo grano, intorno a un tempo impalpabile che ha inghiottito ogni vita o attimo di vita». (Dalla prefazione di Damiano Sinfonico)