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"Quando Monica mi ha chiesto di scrivere qualche parola sul suo nuovo lavoro, mi sono emozionato per l'importante incarico ricevuto. Ho permesso alle sue parole di accompagnarmi in un viaggio a Parigi. E proprio lì, nei cieli infiniti, negli spazi immensi ho volato sopra il tempo fiabesco raccontato dalla bella penna di Monica Pasero. Pian piano mi sono allontanato dalle disarmonie di una pesante attualità per immergermi in un mondo fantastico sospeso tra passato e presente. Nel fantasy di Monica, ho scoperto la storia di Glory; una sognatrice, una Cenerentola del 1100 che vive nell'attesa di un tempo buono e ama sognare nei luoghi di un bosco magico. Ho ammirato la bella presenza di Eduard, un giovane con animo nobile e con lo sguardo malinconico. Pagina dopo pagina, con bella e sana curiosità, ho volato nel tempo per arrivare ai nostri giorni e scoprire la presenza di esistenze che si rincorrono. Nella narrazione di Monica, da vero protagonista, entra un bosco senza tempo; una presenza discreta, silenziosa e piena di magia."
