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Il viaggio di NarrantiErranti, nella cui cornice sono inscritti i racconti di Maryl Carol, prende il via nel dicembre del 2011 come un esperimento di micro-narrazione. Il laboratorio intende sondare la possibilità di far scaturire microracconti attraverso ostacoli (contraintes) che hanno lo scopo di mettere in moto la facoltà dell'immaginazione e di farle compiere quel percorso necessario a costruire una storia, seppur di dimensioni infinitesime. Di quali ostacoli stiamo parlando? Per prima cosa, un punto di partenza e uno di approdo: una coppia di parole fornita di settimana in settimana. Per esempio capitello e polimero, oppure legione e seminterrato. Queste due parole sono l'Europa da cui Cristoforo Colombo salpa e le Indie che intende raggiungere, sono la Terra che gli astronauti lasciano e Marte su cui sperano di approdare, così come Itaca e le Colonne d'Ercole per Ulisse.
