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Mi chiamo Alberto e sono nato a Torino all'inizio degli anni Cinquanta. Oggi a seguito di una vita non certo agevole né monotona devo confessare che sono stato e in parte sono ancora un dipendente sessuale. Alla mia vita da normale e semplice lavoratore, ho affiancato una seconda vita dove ho conosciuto e vissuto il sesso in modo decisamente intenso e perverso, tenendo sempre ben separato quest'ultimo dal sentimento e dall'amore. Ora a 63 anni in me è rimasto uno strascico, una condizione che mi affligge ancora e in alcuni momenti ricompare in modo intenso. Un racconto schietto e in certi momenti crudo, che descrive i vizi, i piaceri, i doveri e le necessità dei protagonisti di questa storia e della città che li circondava. Si consiglia la lettura a un pubblico adulto,
