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Il libro racconta la storia della città di Livorno fin dalla preistoria, quando nel mare primordiale sono ancora poche le terre emerse e Montenero è un'isola, parte di un arcipelago poco distante dai Monti Pisani. Dalla mitologica fondazione della città da parte di Ercole Labrone alle varie dominazioni pisana, genovese e fiorentina. Dalle Leggi livornine, che rendono Livorno un porto franco e una città esempio di tolleranza e civiltà alla Livorno sotto il fascismo, che prova a spegnere i focolai di ribellione e non riesce ad impedire la fondazione del Partito Comunista nel 1921. Dalla grande stagione calcistica del 1943, quando il Livorno calcio si contende lo scudetto con il Torino di Mazzola, alla beffa delle false teste di Modigliani, fino ai giorni nostri, il racconto di una storia straordinaria e tutta da scoprire.
