Tab Article
Il processo di integrazione europea ha conosciuto nell'ultimo quindicennio un formidabile sviluppo. Malgrado i successi dell'UE nell'attrarre nuovi stati membri e attuare la comunitarizzazione di aree cruciali di politiche, il processo ha conosciuto di recente delle battute d'arresto. La costituzionalizzazione dell'UE si è dimostrata impervia e costellata da molti ostacoli a causa di una crescente opposizione euroscettica all'interno degli stati membri. Il presente volume propone un'analisi degli atteggiamenti dei partiti in quanto attori che rappresentano, orientano e organizzano il sostegno e l'opposizione verso l'UE, per esempio in occasione dei referendum che da Maastricht in poi si sono susseguiti con una certa frequenza. Inoltre, in quanto esponenti di partito siedono a vario titolo nei governi nazionali e nelle istituzioni comunitarie, condizionando la vita stessa dell'UE. Attraverso una ricerca su larga scala accompagnata da un approfondimento sul caso italiano e illustrando le preferenze partitiche verso il processo di integrazione declinato nelle sue dimensioni più specifiche, il volume mette in luce come l'Europa sia entrata a far parte dell'orizzonte politico dei partiti nazionali.