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"Anche se piccolo, un libro che parla di un periodo compreso tra gli anni venti del XX secolo e i primi vent'anni del XXI è un brano di memoria collettiva. È un documento dell'identità comune a cui nessuno dei lettori può dirsi estraneo, dell'identità collettiva che accomuna tutti coloro che hanno attraversato e stanno attraversando un lasso di tempo lungo quanto una vita. 'Istantanee poetiche' catturano momenti e frammenti di storia minuta, fissano brani di esperienza dove le risonanze sopravanzano gli eventi, parlano di passaggi che sono personali e impersonali al tempo stesso, che sono vissuti da uno, ma appartengono a ciascuno. Con la sensibilità del poeta si intreccia la soggettività del suo narratore-biografo: selezioni di brani e connessioni letterarie, inquadramenti concettuali e raccordi culturali, sollecitazioni imperative e sottolineature emozionali, indiscrezioni biografiche e nessi storici convergono nel comporre questo documento della memoria collettiva. Il poeta e il narratore insieme consegnano al futuro frammenti di esperienza privata e di storia comune, coloriture di 'un tempo - il nostro - che un giorno chiameranno antico'". (Dalla postfazione di Claudio Widmann)