Tab Article
«Henri Cartier-Bresson è a tal punto identificato con la fotografia e l'ha resa così illustre che si ha ormai il diritto di dire, di una foto che ci turba per motivi in parte misteriosi: "È di Cartier-Bresson". Esattamente come si dice di un quadro che colpisce: "È di Picasso". Chi non ha potuto vederlo scivolare, planare, ruotare portato da un soffio invisibile, scorgere di colpo, in virtù di quell'attenzione fluttuante che è tipica del grande fotografo, quel che nessuno aveva mai visto, cogliendolo con levità, impadronendosene silenziosamente, senza essersi posato neppure un istante, già appostato più lontano, giubilante del suo bottino e vigile guardiano della vita che aveva così perfettamente catturato solo perché ne era stato così potentemente sedotto, non sa nulla di quest'arte».