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Puglia, il gran film di una regione magica. Immagine numero uno: saloni bianchi, atmosfera magica e ovattata, ovunque candele e elementi rurali raffinati poggiati alle pareti o appesi ai muri. Immagine numero due: un antico convento. Ambiente chic, cibi di territorio lavorati da maestri. Immagine numero tre: luminarie notturne, festa di paese. Decine di migliaia di persone accalcate per vedere giochi di luce fantastici, che impediscono di vedere una straordinaria baia incastrata fin dentro al centro abitato. Immagine numero quattro: esplosione di barocco, tour alla ricerca di bellezze artistiche nascoste dentro quel labirinto di chiese sfacciatamente belle e esageratamente misteriose. E imbattersi in luoghi recentemente consacrati come templi nascenti della buona cucina e scoprire in realtà che il vero cibo made in Puglia si trova nelle piccole trattorie, nei locali anche non blasonati gestiti da giovani. Immagine numero cinque: b&b ricavato in un luogo usato tanti anni fa come abitazione/stalla di poveri contadini del Sud e adesso trasformato in accogliente ricovero scavato nella roccia e sospeso quasi nel vuoto a poche decine di chilometri da fantastici trulli restaurati. Capitolo sei, capitolo sette, si potrebbe continuare all'infinito per definire quanto sia bella la Puglia e quanto valga la pena trascorrere qui vacanze in qualsiasi mese dell'anno.
