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Nel continuare la sua opera di alta specializzazione pirandelliana, volta alla diffusione e alla valorizzazione della produzione artistica di Luigi Pirandello, il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani di Agrigento, si preoccupa anche di portare all'attenzione degli studiosi e del più vasto pubblico quegli scritti che, per svariate motivazioni, restano nell'ombra ma che pure meritano interesse e considerazione per l'intrinseca qualità filosofica ed estetica che li caratterizzano. "Suo marito" (1911), poi "Giustino Roncella nato Boggiolo" (1941), romanzo in sette capitoli titolati (I "Il banchetto", II "Scuola di grandezza", III "Mistress Roncella two accounchements", IV "Dopo il trionfo", V "La crisalide e il bruco", VI "Vola via", VII "Lume spento"), denso e ricco di implicazioni tematiche, è del tutto degno di rivisitazione, studio, analisi e approfondimento da parte della ricerca. Se ne fa carico il Centro agrigentino col 56° Convegno "Suo marito. Una maschera autobiografica e altro"-, offrendo con il presente volume le relazioni e le comunicazioni di autorevoli critici che hanno analizzato dell'opera le complesse e varie sfaccettature e le vicende interne ed esterne, relative a situazioni e personaggi, raccontate da Pirandello con levità e con un congegno narrativo che avvince decisamente e trascina, senza artificio, dentro il magma ribollente di un romanzo dalla storia travagliata.