Tab Article
Il lavoro di Augusto Perez (Messina, 1929 - Napoli, 2000) ha riscosso un notevole interesse da parte della critica - famoso lo scritto di Cesare Brandi del 1959 e il testo di Renato Guttuso del 1958 - che ha sottolineato l'originalità della sua ricerca volta a superare il formalismo attraverso un accurato studio della forma. Partito da una cultura figurativa influenzata da Marini e Manzù, Perez ha via via conferito alle sue figure un'inconfondibile tipizzazione, realizzando in gesso, bronzo e cemento - il suo materiale più audace - sculture incentrate sostanzialmente sulla natura umana. Il volume è il catalogo della mostra (Brescia, Giardini del Castello, 22 ottobre 2005-19 marzo 2006).