Tab Article
Michel Foucault può ritenersi l'ultimo grande interprete del pensiero occidentale. Le sue posizioni spregiudicate, la raffinatezza di un'indagine che forza i limiti della nostra cultura, ne fanno un punto di arrivo per chiunque aspiri a una lettura intelligente del proprio tempo. Nel 1978 Foucault rilascia questa lunga intervista. In essa il maestro si misura con i grandi temi-chiave della sua ricerca: l'archeologia del sapere, la "morte dell'uomo" negli apparati di potere, la nascita delle società repressive, la crisi delle ideologie. Un colloquio che è anche una biografia intellettuale e una continua proposta di fuga dal mondo dell'"organizzazione totale".