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Sono stati sufficienti meno di quattro anni, dal 2007 ad oggi, perché il mercato fotovoltaico italiano potesse raggiungere livelli tali, ritenuti impossibili fino a qualche anno fa. Grazie alle politiche energetiche statali (conto energia) l'Italia oggi si classifica, per potenza fotovoltaica installata, al secondo posto in Europa, dietro alla Germania ed al quarto posto a livello mondiale, davanti agli USA. Questo periodo rappresenta probabilmente uno dei momenti più importanti della storia energetica della nostra nazione. Contro qualunque previsione, parecchie aziende sono state testimoni e talvolta protagoniste di questa crescita che ha avuto ed avrà evidenti risvolti positivi, sia in termini ambientali che occupazionali. Il mercato fotovoltaico dei prossimi anni si prospetta altrettanto promettente se opportunamente sostenuto dagli incentivi statali fino alla sua completa maturità ed autonomia. Questa terza edizione del testo è stata aggiornata al Decreto Ministeriale del 5 maggio 2011, definito "quarto conto energia", che regolamenterà il meccanismo delle tariffe incentivanti concesse dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) fino al 2016. Sono presentati tre casi pratici: un impianto fotovoltaico da 4,8 kW al servizio di un'abitazione privata, un impianto fotovoltaico da 52,8 kW al servizio di un oleificio e un impianto fotovoltaico da 93,38 kW al servizio di un'azienda agricola.