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Che può fare un pittore siciliano innamorato del jazz e del disegno? Trattare il pennello come una matita e dipingere a ritmo storie malinconiche come un blues. Il libro raccoglie i dipinti che Alessandro Bazan ha dedicato a uno dei suoi amori più grandi: il jazz. Lavori forti, profondi, realizzati dai primi anni Novanta a oggi, talvolta apparentemente improvvisati o dissonanti che, come un assolo di Charlie Parker, una volta entrati nella testa difficilmente lanciano spazio per altre armonie.
