Tab Article
Nell'oscillazione costante tra affabulare e riflettere, immaginare e conoscere, il pensare per immagini sostanzia i racconti che Luigi Ghirri realizza nel corso di un ventennio: Week-end, Paesaggi di cartone, Kodachrome, Still-Life, Topografia-Iconografia, negli anni '70; Esplorazioni della via Emilia, Paesaggio italiano e Il profilo delle nuvole, negli anni '80. Che raccontare voglia dire raccontarsi è indubbio. Soprattutto se come mette in luce questo saggio di Ennery Taramelli, il poetare pensante di Ghirri narratore giunge a figurare nella relazione tra mondo esterno e mondo interiore, tra visibile e invisibile, un viaggio di risalita del corso del Tempo. Nell'intimo connubio di memoria e immaginazione, i racconti di Luigi Ghirri scandiscono le tappe di un'erratica quête esistenziale votata alla creazione di un mondo da abitare poeticamente: un favoloso altrove che coniugando felicemente infanzia biografica e infanzia archetipica realizza l'utopia della riconquista del Paradiso dell'Uno, della totalità originaria.