Dove gli ebrei non ci sono. La storia triste e assurda di Birobid?an, la regione autonoma ebraica nella Russia di Stalin di Gessen Masha - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Dove gli ebrei non ci sono. La storia triste e assurda di Birobid?an, la regione autonoma ebraica nella Russia di Stalin

  • Autore: Gessen Masha
  • Editore: Giuntina
  • Isbn: 9788880579045
  • Categoria: Storia d'europa
  • Traduttore: Volponi R.
  • Numero pagine: 224
  • Data di Uscita: 23/09/2021
  • Collana: Vite
18,00 €
Facile da trovare

Tab Article

Nel 1929 il governo sovietico individuò un'area scarsamente popolata nell'Estremo Oriente dell'ex-impero russo. Questo luogo desolato e insalubre al confine con la Cina, flagellato da piogge torrenziali in estate e temperature rigide in inverno, fu considerato adatto per ospitare un pionieristico insediamento ebraico: la Regione autonoma del Birobid?an. Il progetto fu caldeggiato da alcuni intellettuali che speravano di creare un rifugio per gli ebrei e una casa per la cultura yiddish. Nei primi anni '30, decine di migliaia di ebrei sovietici e circa un migliaio di ebrei stranieri risposero all'appello e si trasferirono nel Birobid?an, tra molte speranze e incalcolabili difficoltà. Dopo la seconda guerra mondiale, altri ebrei raggiunsero la Regione autonoma ebraica: molti avevano perso le loro famiglie nella Shoah e ora, impoveriti e stremati dalla guerra, non avevano altro posto dove andare. Masha Gessen, acuta analista della storia russa, ricostruisce le vicende di questo esperimento, a un tempo eroico e disperato, e dei suoi protagonisti, altrettanto eroici e disperati. "Dove gli ebrei non ci sono" è il suggestivo racconto di un sogno - ora lieto, ora angosciante - chiamato Birobid?an, un sogno andato in pezzi ai confini del mondo e i cui frammenti possono aiutarci a comprendere la storia degli ebrei nella Russia del Novecento, una storia inquieta che sogno non fu.

I librai consigliano anche