Tab Article
"Sono partito dal vertice e mi sono fatto strada verso il basso". Così Orson Welles ironizzava sulla propria carriera, dalla condizione di rgazzo d'oro di Hollywood ("Quarto potere") a quella di genio in esilio, costretto a realizzare i propri film a pezzi e bocconi, sempre in lotta con le difficoltà produttive, che a volte divengono forza generatrice del film attraverso il montaggio ("Otello"), o condizione di un "work in progress" inconsciamente vissuto come interminabile ("Don Quixote"). I saggi di questo volume esaminano la produzione di Welles (teatro, radio, cinema, televisione) secondo una visione complessiva, rendendo giustizia al carattere totale dell'opera wellesiana, che attraversa e fonde i diversi media, anticipa di decenni le questioni artistiche del presente, e come tale è di sempre più scintillante e drammatica modernità.